IMPLANTOLOGIA A "CARICO IMMEDIATO" - Mr. Face
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IMPLANTOLOGIA A “CARICO IMMEDIATO”

riabilitazione arcata con impianti

IMPLANTOLOGIA A “CARICO IMMEDIATO”

Cos’è il “carico immediato” nell’IMPLANTOLOGIA

Il termine “carico ” identifica la procedura con cui viene fissata la protesi agli impianti. La procedura tradizionale per la protesi su impianti prevede una fase di guarigione dopo l’inserimento dell’impianto. In questa fase può essere applicata una protesi temporanea rimovibile in caso di particolari esigenze estetiche, ad esempio se la protesi è stata inserita nella zona anteriore della bocca. Solamente a guarigione avvenuta verrà installata la protesi definitiva.

Nel carico immediato invece vengono utilizzate delle tecniche che permettono, in presenza di determinate condizioni, di fissare direttamente sugli impianti la ricostruzione protesica. Il tempo che sarà necessario per godere dei nuovi denti fissi è la principale differenza tra le due procedure ed è il maggiore vantaggio dell’implantologia a carico immediato.

Il carico immediato permette di inserire gli impianti dentali e di fissare a questi la protesi fissa nell’arco di sole 24 ore, riducendo drasticamente il disagio di rimanere per mesi senza denti o con una protesi temporanea rimovibile. Infatti per l’implantologia tradizionale sono necessari da 3 a 6 mesi prima che sia possibile inserire la protesi definitiva.

Come mai non tutti i dentisti eseguono il carico immediato?

Per eseguire il carico immediato è richiesto uno staff specifico e altamente qualificato, e uno studio dotato di particolari tecnologie. Non tutti gli studi dentistici hanno questi requisiti, specialmente quelli più piccoli, perché alcune strumentazioni sono molto costose.

Procedura…

Analisi preliminari

Per decidere se sei idoneo al carico immediato l’implantologo dovrà valutare una serie di parametri.
Una condizione necessaria è che l’osso mascellare o mandibolare sia idoneo per il posizionamento e il fissaggio degli impianti, perché l’assenza prolungata dei denti provoca il riassorbimento osseo.

Per fare questa analisi si effettua una OTP (ortopanoramica) o un esame Tomografico tramite la TAC Cone Beam. Quest’ultimo darà risposte più complete e permetterà di ricostruire in 3D il tuo mascellare, di analizzarlo nel dettaglio e di pianificare in dettaglio l’intervento. È uno strumento molto costoso ed è presente solo negli studio che effettuano molti interventi di implantologia, come nel nostro caso.

Rigenerazione ossea

Se l’osso risulta così indebolito o assottigliato da non potervi inserire un impianto, l’odontoiatra consiglierà la rigenerazione ossea.
La sostanza ossea viene ricostruita nel modo meno traumatico possibile, con osso autologo del paziente o con un materiale sostitutivo dell’osso. Spesso viene utilizzata una miscela di osso autologo e materiale sostitutivo.
Il materiale per la rigenerazione viene applicato a diretto contatto con l’osso per allargarlo o per alzarlo e viene gradualmente trasformato dall’organismo in sostanza ossea forte.
Nei settori posteriori dell’osso mascellare superiore, di solito, l’incremento osseo avviene con il cosiddetto «rialzo del seno». Tale procedura clinica evita che parte dell’impianto finisca nella cavità del seno mascellare.
L’intervento per la rigenerazione ossea è di norma eseguito contemporaneamente al posizionamento degli impianti.

Estrazione dei denti e posizionamento degli impianti

Poco tempo dopo la fase diagnostica gli impianti di solito possono essere inseriti nell’osso mascellare in un’unica seduta. In questa fase il dentista incide leggermente la gengiva nel punto corrispondente all’impianto, lo inserisce dopodiché sutura l’incisione.
Uno o due giorni dopo l’intervento la ferita viene controllata e dopo circa dieci giorni vengono tolti i punti.

Da quel momento ha inizio la fase di guarigione in cui avviene la rigenerazione dell’osso, che dura mediamente tre mesi, senza stress e di norma senza ulteriori appuntamenti dal dentista, se non per per iodici controlli.

Posizionamento della protesi

Il carico immediato necessita di un odontotecnico in grado di realizzare la protesi in tempi molto rapidi. A volte si è in grado di montarla già nel pomeriggio, oppure il giorno seguente. Pronta la protesi, la si potrà fissare agli impianti. Ecco, quindi, che in meno di un giorno avrai un sorriso nuovo.

Ad intervento ultimato

Dopo circa una settimana il nostro implantologo ti visiterà nuovamente per verificare che tutto stia procedendo correttamente.
Dopo 3-6 mesi la protesi provvisoria verrà sostituita con una fissa definitiva.

È buona norma sottoporsi a visita con pulizia una volta all’anno. Gli impianti durano tutta la vita, la protesi meno, ma ha comunque una lunga durata (25 anni in media) a seconda delle buoni condizioni di salute generali e a patto che tu te ne prenda cura